Biorivitalizzazione cutanea

Come viene effettuato il trattamento?

Iniezioni intradermiche
Dopo aver struccato e deterso la cute, le iniezioni intradermiche, possono essere eseguite con un multi-iniettore ad aria compressa. Il principio attivo può essere iniettato con velocità e profondità variabile, in relazione alle necessità, e viene avvertito in maniera minima dal paziente che in genere riferisce solo una sensazione di leggero bruciore. I pomfi, dopo l’iniezione possono rimanere visibili per 20-30 minuti, così come l’eritema o l’eventuale edema
A livello del collo, del decolletè e intorno agli occhi dove la cute è molto sottile, si preferisce utilizzare la tecnica manuale con piccoli aghi, poco dolorosi. Il trattamento dura in genere 10-15 minuti. Da subito, il paziente può comunque truccarsi per nascondere l’eventuale lieve gonfiore e le eventuali piccole ecchimosi.

Elettroporazione
I trattamenti di biorivitalizzazione possono essere attuati anche con sistemi trans-dermici come l’elettroporazione che preferiamo utilizzare nei pazienti affetti da couperose e/o fragilità capillare. La tecnica consiste nell’introdurre nei tessuti, in modo selettivo e profondo, sostanze medicamentose idrosolubili, tramite delle specifiche sonde che ne consentono la penetrazione e l’assorbimento, negli strati profondi, ed in quantità impensabili con le metodiche tradizionali. La scelta di una metodica di veicolazione non invasiva aumenta notevolmente la compliance del paziente che non deve sopportare nè il trauma psicologico delle iniezioni nè i pomfi che per qualche giorno residuano, visibili sul volto e sul decolletè, dopo le microiniezioni. La diffusione del prodotto avviene mediante il trasferimento sulla pelle di un particolare campo elettromagnetico impulsivo che ne aumenta transitoriamente la permeabilità e contemporaneamente fornisce un’adeguata forza accelleratrice alle molecole per attraversarla. Il solo effetto visibile al termine della seduta è rappresentato da un leggero arrossamento, più marcato nei pazienti con pelle particolarmente sensibile, che si risolve in 30-40 minuti.

Quando è indicato effettuare trattamenti di biostimolazione?
In campo estetico la biostimolazione può essere vantaggiosamente impiegata per il trattamento dell’aging cutaneo:
rughe
lassità cutanea
alterazioni melaniche e per altre particolari situazioni quali: adiposità localizzata, cellulite e smagliature.
A questa tecnica, possono essere associate tutte le altre procedure di ringiovanimento come i peeling, i filler riassorbibili ed i trattamenti con tecnologie laser e/o luce pulsata.

Quanti trattamenti sono necessari?
Il protocollo di applicazione è personalizzato e varia in relazione alla sostanza utilizzata. In genere prevede 1 sessione settimanale per 3-4 settimane.
Le sessioni di richiamo mensili o bi-mensili vengono stabilite in base alle condizioni della cute del paziente ed alla valutazione del Medico.

Cosa fare al termine del trattamento?
Il paziente da subito può truccarsi e, a casa, può utilizzare i cosmetici abituali o, se necessario, quelli consigliati dal Medico.
Già dalle prime sedute è possibile osservare un miglioramento della texture e della compattezza della cute e un maggior turgore e luminosità.
​In alcuni casi è utile l’associazione con integratori assunti per via orale, dopo specifica indicazione del Curante.